I Sentinels of Babylon si presentano come dei ribelli, vestiti di jeans e cuoio, sempre a bordo di moto ruggenti, la pelle segnata dai tatuaggi. Non lasciarti ingannare, sono molto più di un gruppo di biker apparentemente fuori legge e in questo post te li presento uno per uno.
Il presidente dei Sentinels of Babylon: Evil
Stufo di vedere i criminali che sfuggono alle maglie della legge, Evan Villier decide di appendere la divisa da poliziotto al chiodo.
Ora si fa chiamare Evil, si è fatto crescere la barba, i capelli e va in giro in sella a una ruggente Harley.
Al posto del distintivo, indossa cuoio e jeans e ha la pelle segnata dai tatuaggi.
Quegli stessi criminali che non riusciva a sbattere in galera, ora li uccide per le strade al soldo di un misterioso personaggio che si fa chiamare Giudice, sfruttando come copertura il gruppo motociclistico dei Sentinels of Babylon, di cui è presidente.
Nessuno meglio di lui è in grado di ripulire la scena di un delitto ed evitare di lasciarsi dietro qualsiasi traccia.
— Sono il male necessario in questo mondo, Lucy.
Consapevole del sangue che gli macchia le dita e della propria anima incupita dalle vite che si è preso fino a quel momento, Evil sa che il confine sottile tra bene e male, dove lui balla tutti i giorni, si fa sempre più impercettibile.
Eppure è certo di fare la cosa giusta, di rendere giustizia a quelle vittime che di giustizia non ne hanno avuto alcuna.
Forte del sostegno dei suoi amici di una vita, Sentinel, Warden e Ryder, Evil prosegue imperterrito la via del giustiziere.
Evil però ha un punto debole, si chiama Lucy Simmons, è un avvocato difensore, convinta che tutti meritino un giusto processo e che un imputato sia innocente fino a prova contraria.
Entrambi ci hanno provato a soffocare l’attrazione che provano l’uno per l’altra.
Dalla festa di congedo di Evan, non si sono più visti, poi una sera Evil oltre al giustiziere vestirà i panni del cavaliere in scintillante armatura per salvare Lucy.
Lei è la luce che gli rischiara l’esistenza, peccato che il prossimo obiettivo da far fuori sia proprio il fratello della donna.
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La testa più calda dei Sentinel of Babylons
In “ La scelta più difficile” avrai già modo di conoscere questo personaggio.
Sanguigno, irruento, appassionato.
Dopo essere stato congedato con onore dalle Forze Speciali, Josh “Sentinel” Lehman vive all’insegna di un solo obiettivo: stanare l’assassino della sorella.
Nel frattempo, annega il dolore nell’alcol e insieme ai suoi compagni i Sentinels of Babylon, ripulisce le strade da stupratori e assassini al soldo di questo misterioso personaggio che si fa chiamare “Il giudice”, nell’attesa di compiere la propria vendetta personale.
Quando c’è da fare il poliziotto buono e il poliziotto cattivo insieme a Evil, Sentinel non esita a sfoderare tutta la propria anima annerita.
Vive la vita senza filtri, dal sesso con donne compiacenti alle risse da bar, dove non esita a buttarsi nella mischia.
E sappi che se c’è da fare a pugni con i propri “fratelli” lui è il primo che non si tira indietro.
Eppure, nonostante l’anima incupita, la violenza di cui è capace, Sentinel ti stupirà, soprattutto quando lo vedrete all’opera come dispensatore di coccole ai neonati, quando tra quelle braccia scolpite e possenti stringe le vite di piccoli guerrieri che hanno bisogno del contatto e del calore umano.
Evil ha dovuto fare i conti con quell’avvocatessa tutto d’un pezzo, convinta che ogni imputato meriti un giusto processo.
Sentinel invece se la vedrà con una reporter un po’ troppo ficcanaso, che con le sue ricerche rischia di far saltare la copertura del club e spedire i Sentinels in prigione.
Anche lui come Evil, si trova a un bivio: proteggere la donna che ama, oppure lasciarla nel fuoco incrociato e preservare così i suoi compagni.
Morgan “Warden” Wallace
Morgan “Warden” Wallace è decisamente irresistibile, perché mescola una certa ruvidità alla tenerezza più disarmante.
È leale, generoso, uno di quelli che i suoi compagni vorrebbero sempre a guardar loro le spalle.
Ha buttato via una carriera promettente come avvocato per diventare guardia di sicurezza in una delle carceri più pericolose dello stato.
Ora, insieme ai suoi amici di una vita, fa parte dei Sentinels of Babylon e ripulisce le strade dai criminali che la legge non è riuscita ad assicurare alla giustizia.
Dopo aver visto i suoi compagni cadere sotto la deliziosa quanto implacabile scure dell’amore, ora è giunto anche il suo turno.
Peccato che Naomi Briggs si presenti sì come la barista del club, ma in realtà sia un poliziotto sotto copertura, incaricata di smascherare la vera attività dei Sentinels.
Warden non immagina nulla, se non che la desidera e pur di averla è disposto ad aspettare, perché al contrario di Sentinel che se vuole una cosa se la prende senza chiedere il permesso, Warden sa essere un predatore sottile, ma altrettanto spietato, è paziente e capace di attendere la preda.
E quando dice: “ci sto andando piano”, in realtà l’ha già conquistata.
Non appena Naomi capitolerà, perché è solo una questione di tempo, allora Warden si farà esigente, virile, dominante, ma la situazione sarà tutt’altro che risolta per loro due.
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Il volto femminile dei Sentinels of Babylon
Se hai letto l’intervista a Jamie K. Schmidt, allora saprai già che Ryder è una donna, ma una di quelle del tutto fuori dagli schemi.
Il suo sogno era fare la traduttrice, ma il destino ha avuto altri programmi per lei, e così è entrata nella CIA.
Nessuno osa chiederle come abbia trascorso quegli anni, anche perché lei non scherza quando dice: “Se te le dicessi, poi dovrei ucciderti”.
Ora gira insieme ai suoi compagni i Sentinels of Babylon, i suoi amici di una vita, e insieme a loro contribuisce a portare avanti la causa di questo misterioso personaggio che si fa chiamare “Il giudice”, per cui ripulisce le strada da stupratori e pedofili che la giustizia non è riuscita a chiudere dietro le sbarre.
E Ryder ama metterci del proprio in quello che fa.
È teatrale, spietata, a tratti perversa. Le piace giocare con gli esplosivi e in una rissa si muove come un ninja; è come la dinamite, va maneggiata con estrema cura, perché se c’è da far fuori un molestatore di donne, sa essere più spaventosa dei criminali stessi.
Eppure anche Ryder ha un cuore che batte, e anche lei come tutti i suoi amici, dovrà fare i conti con una relazione che non è solo complicata, ma addirittura proibita, perché l’uomo che le accende il desiderio è anche il suo peggior nemico, colui che non vede l’ora di sbattere in galera i Sentinels of Babylon e per riuscirci è disposto a tutto.
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Sito dell’autrice (in inglese)
Ora tocca a te. Qual è il protagonista che ti intriga di più? Quello di cui non vedi l’ora di leggere il libro? La tua opinione per me conta molto, fammi sapere cosa ne pensi. Se il post ti è piaciuto, condividilo sulle tue pagine social. Grazie della tua attenzione e a presto.
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